Il 25 Novembre a Palazzo Galli, organizzato dal CONI con patrocinio del Comune e della Banca di Piacenza la Gloriosa Civitas Placentinae si è concessa una serata di gratificante autocompiacimento che anche noi di PcPN2018 abbiamo centellinato e gustato fino in fondo.
Strass, pizzi, merletti e diademi delle più celebrate occasioni hanno lasciato spazio a più compassati giacca e cravatta da un lato (molto chic anche il nostro Presidente) e abbigliamenti sportivi dall’altro.
Nel Gran Galà dello Sport sono state premiate le eccellenze dello sport Piacentino, atleti delle diverse discipline che hanno partecipato o sono stati promossi a campionati nazionali, continentali o mondiali, ovvero la crème de sport cittadina.
Dopo qualche veloce introduzione di rito tra cui quella della Sindaca Patrizia Barbieri e del delegato provinciale CONI Robert Gionelli, in cui la contenuta esaltazione campanilistica si mescolava ad arte con i sinceri e dovuti ringraziamenti al movimento sportivo cittadino, il parterre del Salone dei Depositanti ha visto sfilare i sorrisi a volte un po’ timidi e a volte commoventi di atleti, allenatori, dirigenti, arbitri, sponsor e quant’altro la biodiversità sportiva cittadina poteva offrire.
Non possiamo esimerci (anzi, proprio non lo vogliamo fare) dal rimarcare che il gruppo di PcPN2018 era il più nutrito e quando è stata chiamata la nostra società un piccolo sorriso di soddisfazione è passato sulle nostre labbra come il più contagioso dei virus.
I nostri ragazzi si sono alzati per ricevere la loro razione di applausi e la loro soddisfazione era palpabile. Il nostro Presidente ha ritirato la targa e questo riconoscimento vogliamo considerarlo un premio arrivato anche per merito dei nostri numeri: tesserati in continuo aumento, i tanti campionati a cui siamo iscritti e le tante soddisfazioni a cui ormai siamo assuefatti come i più irriducibili dei drogati, perché lo sport è la migliore delle droghe e tutto questo nessuno ce lo porterà via, neanche un avvocato.
La kermesse continua, i premiati sono tanti e quando i più consultano con impazienza il proprio orologio la serata ormai è terminata. Alla faccia della modestia: questo riconoscimento ce lo meritiamo e ce lo teniamo stretti. Lo spettacolo continua….
