Nella foto Harry Van Der Meer – Mai più senza calotta ?
La stagione della neo promossa Everest Piacenza Pallanuoto si apre subito con un botto. Il presidente Alessandro Cighetti ha infatti concluso l’accordo che pone il pluriolimpionico Van Der Meer alla guida della squadra che quest’anno affronterà il campionato di serie B.
Una ottima notizia visto l’altissimo valore dell’olandese che l’anno scorso ha guidato per mano la squadra piacentina nel suo ultimo anno da giocatore e che proprio da Piacenza inizia la sua carriera da allenatore.
Tutta l’esperienza acquisita per più di un decennio in quello che viene ritenuto il campionato più importante al mondo, quello italiano appunto, oltre alla presenza in tre olimpiadi con la sua nazionale, verranno messe ora a disposizione in questa nuova veste.
Tutto l’ambiente sarà molto entusiasta di questa tua scelta; a fine stagione tutti auspicavano che tu rimanessi, seppur in un’altra veste, qui a Piacenza. Tu come ti senti ?
Sono molto contento di poter rimanere in questa società e spero, come allenatore, di poter riuscire a dare il meglio di me alla squadra ed alla società.
Tu avevi anche altre scelte importanti che avresti potuto fare; cosa ti ha spinto a scegliere Piacenza ?
La scelta di rimanere a Piacenza non è stata difficile per me perché mi sono trovato molto bene, sia come squadra che come società. Mi piace la città, dove la sport non manca. Ci sono tanti sport di un certo livello e mi piacerebbe inserire anche la pallanuoto. Ma la cosa più importante è che ho visto che in un anno, come giocatore, sono riuscito ad avere un impatto molto positivo sui giovani e sulla prima squadra e adesso spero di riuscire a tenere quell’ impatto anche come allenatore
La tua collaborazione con il presidente è molto forte; il campionato inizia in dicembre o gennaio. Avete già fatto delle scelte sui giocatori che comporranno il settebello piacentino ?
Con il Presidente stiamo vedendo come possiamo inquadrare bene il prossimo anno. Stiamo parlando di giocatori per la prima squadra ma ancora non c’è niente di definitivo… l’unica cosa sicura è che io sarò al borda vasca e non più in acqua …..
La cronica carenza di spazi acqua e l’impossibilità di giocare a Piacenza potrebbero incidere negativamente sull’andamento della stagione ?
A noi non cambia niente e non può essere che questo pur forte disagio incida in qualche modo sul nostro gioco, solo perché abbiamo fatto una trasferta di 20 minuti..!!.
Sicuramente è più bello giocare a Piacenza davanti al nostro pubblico. Ma purtroppo non ci sono altre soluzione per adesso e spero che in futuro possiamo tornare a casa per giocare le nostre partite davanti ai nostri tifosi
Certo, siamo appena agli inizi, ma c’è qualche obiettivo di stagione ?
Senz’altro in primis quello di rimanere in serie B e poi come allenatore voglio creare una squadra molto compatta per poi puntare verso l’A2, una squadra unita dove ognuno lavora per l’altro, senza lamentele; un gruppo giovane che abbia voglia di lavorare per affrontare le battaglie non individualmente ma collettivamente, perché da soli tutto è più difficile.
